Per rendere confortevole uno spazio outdoor come il balcone, sono diversi gli accorgimenti che si possono chiamare in causa. Uno dei principali prevede l’installazione di tende da sole. Forse non tutti sanno che, in commercio, esistono diverse tipologie di questo prodotto.
Premettendo l’importanza di rivolgersi sempre a rivenditori referenziati – Legno Casa e Giardino, negozio dedicato all’arredamento outdoor e non solo in provincia di Bergamo, è uno dei migliori – vediamo un attimo i dettagli nelle prossime righe dell’articolo.
Tipologie di tende da sole: ecco quali sono
Quando si deve installare una tenda da sole, bisogna prendere in considerazione, oltre alla resa estetica finale, pure il nodo strutturale. In questo aspetto risiede la distinzione fra le principali tipologie di tende da sole, che stiamo per elencare nel prossimo paragrafo.
Tende a caduta
Considerate il non plus ultra della comodità quando si parla di installazione di tende da sole sul balcone, hanno l’oggettivo vantaggio di garantire una protezione sia frontale, sia laterale. Il tessuto, infatti, scende in senso verticale, mantenendosi a filo facciata.
Quando si parla delle tende da sole a caduta, è necessario distinguere due elementi. Il primo è quello superiore, che cade verticalmente. Il secondo, invece, è quello inferiore. Nel momento in cui lo si chiama in causa, è necessario rammentare la possibilità di installarlo sul balcone senza farsi alcun problema qualora dovesse sporgere.
Tende a bracci
Le tende da sole a bracci possono essere fissate sia al soffitto, sia al muro. Un’altra loro caratteristica riguarda il fatto che, per chiudersi, devono essere arrotolate in un tubolare.
Oltre alle peculiarità appena menzionate, a renderle differenti rispetto alle altre tipologie ci pensa la presenza di due bracci che, estendendosi, si agganciano a una barra. Quest’ultima, a sua volta, si fissa al tubolare sopra citato.
Tra i vantaggi di questa tipologia di tenda da sole troviamo la versatilità. Risulta perfetta per il balcone, ma anche per il terrazzo o per un eventuale giardino. Un accorgimento da adottare in sede di installazione è la scelta dell’angolazione. Quest’ultima, può andare da un minimo di 0° a un massimo di 80.
Fondamentale è ricordare che, in alcuni modelli di tende a bracci, è presente un rullo a livello terminale. Grazie a questa integrazione, è possibile parlare di un’ulteriore protezione. Si tratta di un plus che, per esempio, viene scelto spesso da chi installa una tenda da sole su un balcone particolarmente esposto agli sguardi indiscreti del vicinato.
Tende a cappottina
In questo caso, parliamo di una tipologia di tenda da sole che, più che per contesti privati come i balconi degli appartamenti, è impiegata per le vetrine dei negozi. Tra le caratteristiche principali è possibile citare la struttura bombata: grazie ad essa, si ha la garanzia di una protezione ottimale dai raggi del sole in larghezza e in profondità.
L’installazione in contesti residenziali è frequente, per esempio, nei giardini. Chi sceglie questa tipologia di tenda da sole nel caso appena menzionato, lo fa perché ha il desiderio di creare, oltre a una zona protetta dai raggi UV, anche un dettaglio decorativo (si tratta di un’opzione ideale per chi ha gusti che strizzano l’occhio allo stile retrò).
Tende con guide laterali
Ideali nei casi in cui si ha la necessità di proteggere dal sole aree di ampia estensione, riparano sia a livello superiore, sia livello frontale. In virtù della presenza di guide laterali, è necessario che la tenda venga installata a un muro o a un parapetto.
Tende a pergolato
Perfette per i giardini, queste tende da sole sono contraddistinte dalla presenza di una struttura fissa con pilastri e da una travatura ancorata sia a terra, sia sulla parete.
Il telo può aprirsi a pacchetto su guide ad hoc, ma anche scorrere fra due travi.
